Una macchina virtuale può tranquillamente ospitare eMule (o altri programmi di P2P). VirtualBox è un’ottima soluzione perché permette di adoperare il programma in un ambiente isolato evitando così problemi dovuti a virus o all’uso di applicazioni non sicure.
Con un’appropriata configurazione della virtual machine si migliorano le prestazioni di eMule e si mantiene il sistema operativo principale pulito e sicuro.

VirtualBox permette di adoperare più sistemi operativi contemporaneamente, senza dover riavviare il computer. L’installazione di un nuovo sistema operativo può essere fatta all’interno di una finestra comodamente come se si stesse installando il software su un computer reale.

La prima cosa da fare oltre a scegliere il programma di P2P preferito, è la scelta del sistema operativo da mettere nella macchina virtuale.[ad#midarticlequadr]
L’ideale sarebbe una distribuzione GNU/Linux che non richiede l’uso di antivirus e il firewall a pagamento. Tuttavia si può optare per utilizzare una vecchia licenza di Windows XP (quelle di un vecchio pc); ovviamente Windows deve essere aggiornato e provvisto di antivirus e firewall.
Se invece si vuole provare ad installare il gratuito Windows 7 in una macchina virtuale, non si avranno problemi di licenza ma è sempre necessario un antivirus e un firewall (anche gratuiti).

Istruzioni per l’installazione di Windows 7 su VirtualBox

Procedimento per installare Ubuntu 9.04 su VirtualBox

Toshiba 4TB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.2. Gen 1, Black (HDTB440EK3AA)

I crediti acquisiti con eMule e soci possono essere trasferiti alla download machine copiando i file clients.met, crypkey.dat e preferences.dat dalla cartella della vecchia installazione di Emule a quella dell’Emule sulla macchina virtuale.

Per poter colloquiare tra la macchina virtuale e il sistema operativo che ospita VirtualBox è bene usare le VirtualBox Guest Additions che consentono di utilizzare una cartella condivisa tra i due sistemi e spostare file di configurazione e file scaricati con Emule.

Installare le virtualbox guest additions per creare cartelle condivise su Windows

Virtualbox guest additions su Linux

Di valent

6 commenti a “Emule in VirtualBox”
  1. E’ un opportunità, chi vuol provare lo può fare.
    Può essere un buon compromesso per provare dei programmi beta oppure shareware che potrebbero contenere spyware.
    Io uso la macchina virtuale per provare software trial, così quando scade elimino la macchina virtuale. Questo non per poter usare il software trial per un altro periodo (tanto oramai hanno tutti la chiave di attivazione temporanea che necessita di collegamento a internet) ma per non riempire il registro e il filesystem di file spazzatura.

  2. […] la lettura con la fonte di questo articolo: » Emule su Virtualbox in una ambiente fortemente isolato ¾ valent Articoli correlati: Tre applicazioni web per ascoltare musica in […]

  3. Ciao, ascolta ho installato xp come pc virtuale e ho win 7 come reale.
    io sul pc reale ho tutto configurato sia il router che l’ip statico e emule mi da le porte libere mentre sul pc virtuale nonostante possa navigare non riesco a far andare emule, mi dice che le porte sono bloccate, eppure sia sul reale che sul virtuale i vari firewall sono configurati, secondo me il problema sta nell’ip statico del virtuale, essendo il virtuale un sistema a se gli ho dato un ip statico diverso da quello del pc reale e naturalmente ho riaperto le porte (ho mantenuto le stesse del reale) relative con il nuovo ip statico anche sul router, eppure non c’è modo di farlo andare sto emule, ho provato a mettere mano anche alle configurazioni di virtualbox (ho messo l’impostazione Rete “…bridge”) ma nulla, mi sai aiutare ??

    Grazie

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