Sono passati già alcuni giorni dal Feature Freeze e dal Debian Import Freeze, che congelando difatto l’ingresso di nuovi pacchetti in quella che sarà la prossima versione di Ubuntu: Ubuntu 16.04 (Xenial Xerus).
Lato server, c’è molta attesa in questo periodo: i forti investimenti nelle startup o in progetti come Docker, Redis e una serie di congiunzioni come l’arrivo dell’atteso PHP 7, hanno spostato significativamente l’asticella in avanti.

Finalmente siamo arrivati a quel punto in cui le distribuzioni con frequenti rilasci iniziano veramente a non avere più nessun tipo di svantaggio rispetto alle inossidabili Centos, Red Hat…(a meno che non dobbiate usare Oracle come DB).

Attendiamo, dunque, una distribuzione aggiornata che porti con sè tutte le nuove tecnologie nei propri repository ufficiali: Ubuntu 16.04 (Xenial Xerus) è una fra queste.

welcome to ubuntu 16.04

Sono già trapelate alcune novità introdotte in Ubuntu 16.04. Il filesystem di default rimane EXT4 ma una delle notizie di questi giorni è l’arrivo di ZFS: uno dei filesystem più avanzati che ora è disponibile di default, come modulo kernel nativo, senza la necessità di usare fuse oppure DKMS (come in Wily 15.10).

login screen

Ubuntu 16.04 (Xenial Xerus), che sarà anche una LTS, mette a disposizione oltre a PHP 5.6 anche PHP 7.0 senza dover aggiungere repository esterni. Senza dilungarsi in assure descrizione ecco un elenco dei pacchetti, abbinati alle versione, a mio avviso più interessanti:

  • Apache 2.4.18
  • Docker.io 1.6.2
  • Linux kernel 4.4.0
  • MariaDB 10.0.23
  • Mysql 5.6.28
  • MongoDB 2.6.10
  • Nginx 1.9.11
  • PHP 7.0.3
  • Redis Server 3.0.6

Nulla da dire se non che tutti pacchetti molto aggiornati!
Lato desktop, troviamo Firefox 44.0.2 personalizzato per Ubuntu. Arriva LibreOffice in versione 5 e Unity 7.

libreoffice-5

Non si può dire che Ubuntu 16.04 LTS non sia il top in quanto innovazione. Probabilmente vale la pena attendere ancora un paio di mesi, per poi aggiornare la propria Ubuntu o installare questo nuovo sistema operativo per essere sulla cresta dell’onda.

Di valent

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *