Duplicati è uno strumento gratuito di backup su cloud: Disponibile per sistemi operativi Windows, MacOS, Synology è ultilizzabile anche con GNU/Linux: i pacchetti necessari sono pronti sia per Debian/Ubuntu e derivate così come per Fedora/Red Hat con il classico .rpm.
La caratteristica saliente di Duplicati è la possibilità di fare dei backup cifrati da salvare in cloud: è possibile salvare i propri file su un disco locale, su un server FTP/SFTP, OpenStack Object Storage, Amazon S3/Glacier, Dropbox, Mega.nz, Microsoft OneDrive, Google Drive e altri.

Installazione di Duplicati su Centos 7

E’ necessario abilitare i repository EPEL per poter installare il pacchetto libappindicator-sharp.

wget http://dl.fedoraproject.org/pub/epel/epel-release-latest-7.noarch.rpm
rpm -ivh epel-release-latest-7.noarch.rpm

Poi è necessario installare il pacchetto mono-dev (il pacchetto di sviluppo dell’ambiente Mono).
Il modo più semplice per soddisfare questo requisito è quello di aggiungere il repository di Mono alla propria distribuzione e prima attivare le yum-utils:

yum install yum-utils

rpm –import “https://keyserver.ubuntu.com/pks/lookup?op=get&search=0x3FA7E0328081BFF6A14DA29AA6A19B38D3D831EF”

su -c ‘curl https://download.mono-project.com/repo/centos7-stable.repo | tee /etc/yum.repos.d/mono-centos7-stable.repo’

yum install mono-devel libappindicator

yum install libappindicator-sharp

Poi si può scaricare l’rpm di Duplicati e installarlo da riga di comando:

wget https://updates.duplicati.com/beta/duplicati-2.0.3.3-2.0.3.3_beta_20180402.noarch.rpm

rpm -Uvh duplicati-2.0.3.3-2.0.3.3_beta_20180402.noarch.rpm

Però è consigliato scaricare l’ultima versione disponibile sul sito duplicati.com.

Una volta installato Duplicati, bisogna avviare l’applicazione. Lo si può fare semplicemente lanciando il comando:

/usr/bin/mono /usr/lib/duplicati/Duplicati.Server.exe

Duplicati sarà avviato e in ascolto sull’indirizzo localhost 127.0.0.1, porta 8200.

E’ opportuno attivare la porta 8200 sul firewall con questi 2 comandi:

firewall-cmd –add-port=8200/tcp –permanent

firewall-cmd –reload

Per accedere all’interfaccia grafica web di gestione è sufficiente aprire questa pagina dal proprio browser:

http://localhost:8200/

Uso di duplicati

Duplicati è un software di backup molto intuitivo. Proviamo ora a configurare un backup su Google Drive.

Aperta l’interfaccia web, cliccare su MENU

Selezionare Aggiungi backup

Nella schermata principale appare lo wizard per la configurazione di un nuovo backup.

Generiamo una passphrase e diamo un nome al backup:

Selezioniamo dal menù a tendina di Tipo archivio la voce Google Drive. Indichiamo una cartella su GDrive dove porre i backup.

Inseriamo l’AuthID di Google Drive.

In avanzate, inseriamo il token di autorizzazione.

Poi completiamo la procedura di creazione del nuovo backup.

Possiamo lanciare un backup estemporaneo, cliccando su Esegui Ora.

Al termine del backup sul nostro GDrive troveremo 3 file chiamati duplicati-**.dindex.zip.aes,  duplicati-*.dblock.zip e duplicati-*.dlist.zip.aes, questi contengono i dati, gli indici e la lista dei nostri file salvati nel cloud.

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