Qual è la differenza tra SuSE e OpenSuSE?
SuSE è la distribuzione in scatola, a pagamento, di Novell; mentre OpenSuSE è la versione scaricabile gratuitamente. Praticamente sono uguali. Di SuSE, quella a pagamento, ne esistono alcune versioni per Workstation o Server come SuSE Linux Enterprise Server.
OK, let’s go!
SuSE/OpenSuSE è una delle poche distribuzioni (insieme a quelle di Red Hat) che vengono supportate ufficialmente dai maggiori distributori di hardware che rilasciano driver o software per Linux. Per fare un solo esempio, VMware Server è pronto da installare con qualche click per SuSE (OpenSuSE) mentre per Ubuntu (ma anche altre distro) la cosa è un po’ più complessa.
Questa distribuzione è sicuramente adatta a un principiante, soprattutto quelli abituati con Windows. A differenza di altre, SuSE/OpenSuSE ha un pannello di controllo completo di nome Yast che permette di gestire l’hardware, il software e varie impostazioni con un’intuitiva interfaccia grafica.
L’ultima versione stabile di OpenSuSE è OpenSuSE 10.2, ma a breve sarà disponibile la 10.3.
I tempi del rilascio di una nuova distribuzione stabile si sono molto dilatati. Le prime versioni uscivano con una frequenza molto rapida. Ora seguendo la tendenza di molti produttori di sistemi operativi Linux, una versione all’anno è più che sufficiente.
Questo è senz’altro un vantaggio, meno versioni e meno problemi di incompatibilità o di dover supportare tanti sistemi operativi eterogenei. D’altro canto però significa adoperare un kernel vecchiotto oppure programmi superati.
Se si vuole una distribuzione super aggiornata che esce circa ogni sei mesi, si scelga tra Ubuntu, Kubuntu, Xubuntu, Edubuntu…
Quale software include OpenSuSE?
Fino ad ora è stata lasciata all’utente la scelta dell’ambiente desktop preferito: Gnome, Kde, o un ambiente leggero. Credo che la cosa sarà così anche per le prossime uscite.
Il desktop environment è sempre quello più aggiornato al momento della creazione dei supporti per il download o la vendita (Gnome 2.16 e Kde 3.5 per la 10.2). Così succede anche per il kernel.
Nella 10.2 ci si trova un kernel Linux 2.6.18, nella beta1 della distribuzione c’è un 2.6.22.
Nell’installazione standard sono inseriti anche alcuni pacchetti proprietari tra cui dei set di caratteri, dei firmware di periferiche…
Naturalmente non possono mancare OpenOffice.org e Firefox.
Insomma tutto il software che ci si aspetta di avere a disposizione si trova sui CD oppure sul DVD.
Svantaggi o operazioni piuttosto scomode con OpenSuSE/SuSE
Una cosa su tutte: la gestione degli aggiornamenti del sistema operativo e del software. Non sono state configurate le sorgenti di installazione degli aggiornamenti per cui se si usa un tool di aggiornamento, il sistema non troverà del software aggiornato. Pertanto è importante aggiungere dei repositori dove Yast o un qualsiasi software per l’aggiornamento possano reperire pacchetti “freschi”. Nonostante la configurazione dei repository, l’aggiornamento è lento. Molto più lento di quello di un sistema operativo con apt-get (Debian e derivate).
Dove e quando si usa SuSE e OpenSuse
SuSE, come scritto nella parte iniziale dell’articolo, esce anche per Server e Workstation (a pagamento). Ciò significa che c’è un buon mercato per queste versioni. Viene, di fatto, installata su macchine server per gli uffici e su workstation. E’ una delle distribuzioni usate da DELL per i suoi computer.
In ambito Desktop, può vantare numerosi utenti. Si tratta infatti di una delle distribuzioni più adoperate; anche in Italia.
Una mia considerazione: trovo che SuSE/OpenSuSE sia la più semplice da usare dopo Mandriva per gli utenti che vengono da esperienza con il sistema operativo di Microsoft.
Origini e storia
Contrariamente a quanto si possa pensare SuSE/OpenSuSE non è nata da una costola (fork) di Red Hat Linux, bensì da Slackware.
Le prime versioni della distribuzione erano prodotte da SuSE; una azienda tedesca che aveva scelto quella promettente strada che sembrava assicurare la rivoluzione Linux (gloriosi anni novanta:)). Come azienda europea aveva sostenuto KDE (europeissimo) come ambiente desktop, durante la guerra fra troll e gnomi :).
Purtroppo le aspettative dell’esplosione Linux vennero meno; ma a differenza di altre distribuzioni, SuSE Linux è sopravvissuta. Insieme al colosso Red Hat era l’unica a poter contare sugli introiti per le distribuzioni installate su Server o Workstation.
Un bel giorno arriva Novell, società statunitense con un alto capitale, e sradica dall’Europa SuSE.
Novell stringe accordi con Microsoft per la realizzazione di porting di tecnologia Microsoft su sistemi operativi con Linux come kernel. La cosa ha fatto arrabbiare parecchia gente tra cui la FSF, Free Software Foundation, che ha rilasciato la “punitiva” (preciso: sotto questo aspetto) GPL 3.
Sembra ci sia un interesse ad acquisire SuSE ( e Novell) da parte di Oracle, gigante dei database, spero siano solo voci :).
Extra
Per i patiti della virtualizzazione, come me, l’installazione di Xen è automatizzata e lo si può scegliere come opzione nella fase di installazione della distribuzione. Tutti i software principali per creare virtual machine si installano semplicemente (eccezione kvm, vabbè il mondo non è perfetto :)): Qemu (dal pacchetto precompilato), VirtualBox, VMware Workstation, VMware Server, VMware Player e Xen.
Informazioni e riferimenti:
www.opensuse.org – Download, informazioni su OpenSuSE
www.novell.com – Attuale proprietaria di Novell SuSE Linux
www.suseitalia.org – Una delle comunità per le distribuzioni SuSE delle migliori in Italia.
www.suselinuxsupport.de – Comunità internazionale (in inglese) di supporto.
Per altro, usate il motore di ricerca che preferite.
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