OpenVZ in pratica

openvz Dopo aver illustrato le principali caratteristiche di OpenVZ, ecco alcuni casi pratici e consigli utili per l’uso di OpenVZ, il software di virtualizzazione derivato da Virtuozzo.

E’ possibile provare OpenVz senza dover installare alcun programma sul proprio disco rigido usando una distribuzione live Centos 4.4 e Knoppix V5.1.1. Senza altro questa è una buona opportunità per farsi un’idea circa il prodotto.

A differenza di Xen, VMware e VirtualBox, OpenVz supporta GNU/Linux come sistema operativo guest e host. Il software richiede un kernel Linux modificato che serve ad avviare le virtual machine. Le macchine virtuali sono chiamate contenitori (container) oppure virtual environment (VE) e possono essere basati su gruppo ristretto di distribuzioni GNU/Linux. Non è possibile installare in un contenitore un sistema operativo a piacere, ma è necessario adoperate dei modelli già pronti all’uso o in alternativa prepararsi un template ad hoc; si possono creare modelli di ArchLinux, Gentoo, Slackware, Debian 4.0, Ubuntu seguendo le istruzioni presenti su Internet.

Questa strategia consente di adoperare dei sistemi operativi ottimizzati per far girare applicazioni server. Sono presenti le immagini (template) nel cd live di Debian 3.1, Centos 4, Fedora core 5.

openvz1

openvz2

Per poter usare la console del VE:

# /usr/sbin/vzcrl enter 101

Su tutte i modelli sono disponibili pochi software installati, per poter usare Apache e altri server ci si serve dei classici apt-get e yum.

openvz3
Prima però è opportuno configurare l’accesso ad Internet in quanto i pacchetti vengono recuperati dalla rete.
Per preparare il collegamento bisogna abilitare il routing nell’host, attivare un’interfaccia virtuale e attribuire al contenitore un indirizzo IP:
# echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/ip_forward
# ifup venet0
# /usr/sbin/vzcrl set 101 –ipadd 10.1.1.1 –save

Nei prossimi articoli su OpenVZ: analisi delle prestazioni (stress test), confronto con altri software di virtualizzazione e altri howto.

3 pensieri riguardo “OpenVZ in pratica

  1. Maria ha detto:

    Pensa che utilizzo linux da soli tre giorni e ci devo capire ancora tante cose, anche parecchie le ho già capite. Penso che più in là approfondirò. Ciao da Maria

  2. se7 ha detto:

    Ciao e complimenti per le guide!! D avvero fatte bene:)
    Ho installato openvz con successo e settato una VE debian e settato tutto (ip anche se questo non ho capito bene, nel senso posso mettere un ip a a piacere tipo 10.0.186.1 o continuare con un ip della mia rete?? )ho un vecchio pentium 4 su cui sto facendo delle prove, ma non mi va la connessione…Ho aggiunto l interfaccia venet0 in interfaces e con i comandi sopra citati nessun problema mi restituisce.
    Hai qualcosa da suggerirmi??
    Grazie e complimenti ancora

  3. valent ha detto:

    Ciao,
    puoi mettere un IP della tua rete però fa attenzione a non inserire un indirizzo IP già utilizzato.

I commenti sono chiusi.

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