Paravirtualizzazione oggi

pila-virtuale E’ ancora conveniente adoperare la paravirtualizzazione di questi tempi oppure è meglio acquistare un server che possieda uno o più processori con le estensioni per la virtualizzazione dell’hardware?

La paravirtualizzazione (in breve) è quel modo di virtualizzare l’hardware facendo uso di sistemi operativi e kernel modificati che interagiscono con la macchina virtuale e con il sistema operativo host. Non fa uso di estensioni particolari del processore (Intel VT, AMD VT-x…).

paravirtualizzazione Sono passati due anni dall’emissione massiccia nel mercato di processori con un set di istruzioni in grado di virtualizzare un ambiente in modo nativo e le soluzioni software che sfruttano questa caratteristica (virtualizzazione completa o native virtualization) sono già ad un avanzato stato di funzionalità e prestazioni tanto da mettere in crisi la paravirtualizzazione.

Ha ancora senso creare un pool di macchina virtuali senza adoperare la virtualizzazione nativa? Le prestazioni sono superiori rispetto alla paravirtualizzazione?

La virtualizzazione completa ha sicuramente un grosso vantaggio, quello di poter far girare sistemi operativi guest non modificati (o modificabili per questioni di licenza), non che la cosa sia impossibile facendo un’emulazione di tutte le chiamate di sistema, ma certamente offre delle performance di gran lunga superiori a quest’ultima soluzione.

Non sono però in grado di determinare se le prestazioni di una macchina virtuale modificata siano effettivamente migliori di una virtualizzata con assistenza dell’hardware (vedi anche Paravirtualization is dead) . O meglio con l’evolversi delle istruzioni sui processori e l’aumentare della loro capacità di calcolo, migliorano i punteggi nei benchmark delle macchine virtuali virtualizzate completamente mentre non si notano grossi passi in avanti per l’altra tecnologia.

E’ difficile però pronosticare come andranno a finire le cose e quale tecnologia prevarrà da qui a due anni. Certo che il settore è in continua evoluzione e gli investimenti milionari su questo segmento di mercato fanno pensare che molte cose potrebbero cambiare e migliorare.

Che ne pensate? Quale sono le vostre impressioni e idee?

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2 risposte

  1. Marco ha detto:

    Che una macchina virtualizzata è pur sempre una frazione della macchina reale e che se in certi casi la virtualizzazione può avere un senso, in molti altri di uso pratico è un pericolo.
    Molti affittano VPS, ma se la macchina host va giù?
    In produzione non mi affiderei mai ad una soluzione di questo tipo a meno che non voglia risparmiare cifre significative per configurazioni con più server.

    M.

  2. valent ha detto:

    Spesso la macchina host va giù a causa di problemi a una o più macchine virtuali. Ovviamente bisogna accettare dei compromessi, altrimenti si può passare a un più sicuro server dedicato.
    Anche se anche un server dedicato più avere dei malfunzionamenti, ma probabilmente minori di un vps.

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