I computer moderni sono dotati di troppa RAM o di periferiche non compatibili col vecchio Windows 98. Per utilizzare questo sistema operativo e programmi che non funzionano su Windows XP o Vista si può ricorrere a Virtual PC 2007.
Installare Virtual PC 2007 e inserire il CDROM di Windows 98 nel lettore CD-DVD.
Avviamo Virtual PC e iniziamo la procedura guidata per la creazione di una macchina virtuale. Una macchina virtuale è composta da un file che conterrà tutti i dati del sistema operativo che si andrà a installare, insomma una sorta di hard disc virtuale.
Per Windows 98 un disco rigido di 10GB dovrebbe essere più che sufficiente, così come 64 MB di RAM. La memoria RAM più essere anche impostata a 128, ma è importante non superare i 768 MB in quanto questo sistema operativo non riesce a gestire così tanta memoria principale. C’è un limite anche per quanto riguarda la capienza di disco rigido; non si devono superare i 127 GB.
Le impostazioni di default vanno molto bene. Al momento dell’avvio della macchina virtuale, ricordiamo ci di abilitare il lettore CD cliccando col tasto sinistro sulla immaginetta di un CD che sta in basso a sinistra e scegliamo “Utilizza unità fisica D:” (o quancosa di molto simile).[ad#midarticlequadr]
Quando si visualizza la prima schermata di boot scegliere di fare l’avvio mediante CD-ROM e proseguire l’installazione. In qualsiasi momento si può uscire dalla finestra di Virtual PC 2007 premendo il pulsante “Alt Gr”.
Ad un certo punto viene chiesto di riavviare e inserire un dischetto nell’unità A:, nessun problema: la macchina virtuale si riavvierà e verrà presentato nuovamente la prima schemata, dove si deve scegliere sempre avvio da CD-ROM.
Questa volta si arriverà ad un’interfaccia grafica per l’installazione di Windows 98 sul file immagine di Virtual PC 2007.
Nella schermata successiva viene chiesto dove installare il sistema operativo. La directory già inserita va più che bene. Accettando le impostazioni consigliate di dovrebbe ottenere una ottima installazione che occuperà circa 180 MB sul disco (molti meno di quelli necessari per Windows XP e non parliamo di Vista).
Ad un certo punto appare un finestra dove è richiesto l’inserimento del codice di attivazione di Windows 98. E’ ovvio che senza questo non si potrà procedere.
Dopo una serie di riavvi e conti alla rovescia, appare la schermata di Windows 98.
In sequito compare una maschera per l’inseriemento della password per le reti Microsoft. Scegliere una password qualsiasi, poi verrà creato il database dei driver e saranno impostate alcune componenti. Ecco come si presenta il desktop al primo avvio di Windows 98.
Decisamente piena, si possono rapidamente eliminare sia l’introduzione sia la barra dei canali (le pubblicità) al lato. Però appare subito una finestra che chiede di registrare il prodotto; si può scegliere di registrare in seguito Windows 98. Tutte le procedure guidate che compaiono possono essere tranquillamente annullate.
Ora si può procedere all’installazione di quel particolare software che sugli ultimi sistemi operativi Microsoft non funziona. Basta sostituire il CD-ROM di Windows col disco ottico del programma.
L’installazione di Windows 98 all’interno di una virtual machine ha poco senso se non ci si vuole installare qualche programma legacy che non funziona su computer di ultima generazione.
Per installare i driver in dotazione a Virtual PC 2007, adatti all’ambiente virtuale fornito dal software, al fine di migliorare le prestazioni, basta premere il pulsante Azione > Installa/Aggiorna Virtual Machine Additions o in alternativa premere i tasti Alt GR + I.
Ho provato ad installare Windows 98 in una virtual machine di Hyper-V, il nuovo software di virtualizzazione di Microsoft, ma si riscontrano tempi lunghi ed è pure apparso un errore di protezione che impedisce il proseguimento dell’installazione.
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