Installazione di Nagios

Nagios è una suite di strumenti che sono veramente utili per tenere sotto controllo il funzionamento di parecchi servizi e demoni: è possibile monitorare server web, database, dischi sia su Linux sia su Windows.

Check_MK è un plug-in, relativamente nuovo, di Nagios per il recupero dei dati che permette di limitare l’uso del processore sulla macchina che ospita Nagios e fa un inventario automatico degli elementi da controllare sui vari host. Questo componente è interessante specialmente per chi ha un elevato numero di servizi da sorvegliare.

Nagios è installabile soltanto su Linux piuttosto facilmente. Utilizzando Debian e Ubuntu basta semplicemente usare questo comando (e inserire la propria password):

$ sudo apt-get install nagios3 nagios3-cgi

Durante l’installazione viene richiesta una password per l’amministrazione di Nagios che servirà successivamente per poter, fra l’altro, accedere all’interfaccia grafica via web.
Dovrebbe essere stato installato pure Apache 2, se non lo era già, ed è possibile accedere al sito web offerto a Nagios digitando sul browser del server Nagios:

http://localhost/nagios3/

Si aprirà una finestrella che chiederà un utente e una password. Il nome utente di default di Nagios 3 è nagiosadmin mentre la password è quella immessa nella fase d’installazione.

Check_MK sfortunatamente non è disponibile già precompilato per molte distribuzioni Linux, ma è possibile installarlo senza dover compliare usando Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangolin), Ubuntu 11.10 (Oneiric Ocelot), Linux Mint 12 e 13, Debian 6 (Squeeze). Invece, l’agent di Check_MK è disponibile per molte piattaforme già precompliato, ovviamente non vogliamo installare compilatori su macchine in produzione.

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