Dopo aver installato un sistema operativo su una macchina virtuale, si possono cambiare le impostazioni per cercare di migliorare le prestazioni del sistema ospitato. Selezionando la macchina virtuale e premendo sul pulsante Impostazioni.

Nella schermata Generale, Base è possibile cambiare il nome alla virtual machine e cambiare il sistema operativo (o il kernel). Attenzione a variare la dimensione della ram la macchina potrebbe non riavviarsi più, stessa precauzione da tenere nel cambiare il quantitativo di memoria alla scheda video, se si usa un interfaccia a riga di comando non è utile assegnare molta memoria video.

 

 

 

Nel sottomenu Avanzato è possibile stabilire un ordine di boot diverso. Di default VirtualBox prima controlla il floppy, poi il drive ottico e infine controlla se nell’hard disc si trova un programma di avvio. E’ possibile condividere gli appunti tra la macchina virtuale e sistema ospitante. Selezionando Da Guest a Host gli appunti presi sulla virtual machine sono usabili anche sul sistema operativo che la fa girare.

 

 

Nel menu Hard Disk si possono aggiungere degli altri dischi virtuali alla macchina virtuale. Quest’opzione è utile se lo spazio dell’immagine inizia a scarseggiare. Basta creare una nuova immagine.

 

 

Nel menu CD/DVD-ROM si può indicare a VirtualBox di montare un drive ottico fisico (la periferica hardware) oppure un’immagine formato .iso presente sulla macchina ospitante: es. i file .iso delle distribuzioni di Linux; non serve inciderli su un supporto ottico, ma solo indicarne il percorso in questo menu.

 

 

Nel prossimo menu è possibile scegliere il tipo di driver usato per gestire l’audio. Si può optare per il vecchio sistema OSS oppure il più recente ALSA. Questa scelta deve essere fatta in caso di incompatibilità, per esempio i vecchi kernel Linux adoperano OSS…

 

Nel menu Rete si possono creare delle schede di rete e collegarle delle reti già esistenti oppure crearne di nuove. E’ una buona idea quella di creare almeno un’interfaccia per poter scambiare file tra virtual machine e sistema ospitante.

 

Nel menù Cartelle condivise si possono indicare delle cartelle nelle quale poter porre dei file condivisi tra host e guest. La cartella risiede sul sistema operativo ospitante. Il sistema può accedere alla cartella condivisa usando i seguenti modi:

Toshiba 4TB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.2. Gen 1, Black (HDTB440EK3AA)

 

Tuttavia per poter usufruire di questa funzionalità è necessario installare il pacchetto Guest Addition e il sistema funziona solo se le macchine virtuali usano Windows Xp, Windows 2000 o un kernel Linux 2.4 o 2.6.

Per installare il guest addition basta caricare l’immagine .iso VboxGuestAdditions.iso come drive ottico (impostazioni -> CD/DVD-rom) che si trova in C:\Programmi\Innotek Virtualbox\addition se VirtualBox è installato su Windows o in /opt/VirtualBox-1.4.0\addition in Linux.

Una volta caricato il sistema operativo è necessario accedere all’unità ottica e lanciare VboxGuestAdditions.exe e riavviare la macchina virtuale per Windows. Invece, con Linux, eseguire il file VBoxLinuxAdditions.run

Di valent

1 commento su “Impostazioni di una macchina virtuale con VirtualBox”

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