La lotta al riscaldamento globale e al cambiamento climatico passa anche per l’informatica, la sensoristica e la robotica!
Grazie al Raspberry Pi Zero Wireless, la sensor board Enviro Plus (Pimoroni Enviro+) e il rilevatore di particelle PMS5003 è possibile costruire la propria stazione di raccolta di dati sull’inquinamento ambientale.

Questo articolo si rifà ai tutorial di Pimoroni:

L’ideale è quello di riutilizzare un Raspberry Pi che abbiamo a disposizione purchè si scelga un modello versione 2 in su, perchè bisogna sfruttare la GPIO da 40 pin e non quella 26 pin, presente su Raspberry Pi 1.
Se non possedete nessun Raspberry Pi compatibile, potete acquistare la versione Raspberry Pi Zero Wireless con i pin saldati in modo da dover soltanto innestare il modulo sensore Enviro Plus.
La sensor board Enviro Plus, prodotta e commercializzata dalla britannica Pimoroni, mette a disposizione diversi sensori per la raccolta dei dati tra cui temperatura, pressione, umidità, luce, prossimità, rumore, riduzione del monosido di carbonio, ossidazione del diossido di azoto, ammoniaca, idrogeno, etanolo e idrocarburi.
Aggiungendo al Pimoroni Enviro+, il rilevatore di particolato PMS5003 è possibile rilevate anche le famose PM 10 e altre microparticelle.

Procuriamoci una scheda microSD da 16 GB, anche 8GB sono sufficienti, e carichiamo il software Raspbian. E’ sufficiente prelevare la versione Raspbian Buster Lite che non mette a disposizione un desktop ed è più compatta.
L’immagine può essere scritta sulla microSD utilizzando un software come balena Etcher. Se non disponete di un adattatore miniHDMI per collegare un monitor al vostro Raspberry Pi Zero Wireless, potete seguire la procedura di questo video.

Una volta che il Raspberry Pi è raggiungibile via rete (wireless o LAN) è necessario installare alcuni software e componenti nonchè installare gli ultimi aggiornamenti del sistema operativo.

sudo apt update
sudo apt upgrade

Toshiba 4TB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.2. Gen 1, Black (HDTB440EK3AA)

sudo apt install git spidev

sudo pip install requests

A questo punto si può clonare, ossia copiare, da Internet la cartella degli script già pronti sul proprio Raspberry Pi.

git clone https://github.com/pimoroni/enviroplus-python
cd enviroplus-python
sudo ./install.sh

Al termine dell’installazione è necessario riavviare il Raspberry Pi.

sudo reboot

Una volta riavviato il Raspberry Pi si possono lanciare gli script in Python già predisposti che si trovano nella propria home:

cd enviroplus-python/examples
ls

Per ulteriori informazioni, rimando al tutorial:
https://learn.pimoroni.com/tutorial/sandyj/getting-started-with-enviro-plus

Se vogliamo contribuire al database di raccolta dati sulla qualità dell’aria Luftdaten, possiamo registrarci seguendo le note dell’articolo https://learn.pimoroni.com/tutorial/sandyj/enviro-plus-and-luftdaten-air-quality-station

Se ci sono dubbi, fatemi sapere!

Di valent

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