Il bridging serve per collegare due reti LAN diverse, il dispositivo bridge (network bridge) lavora a livello due quindi gestisce anche i frame ethernet, similmente agli switch.
Questa tecnica è adoperata di default da Xen. Per controllare se questa funzione è abilitata bisogna accertarsi che nello script di configurazione /etc/xen/xend-config.sxp siano senza cancelletto le seguenti righe:
(network-script network-bridge)
(vif-script vif-bridge)
Per fare si che il domU sia collegato al bridge, è necessario inserire il parametro vif = [ ‘bridge=xenbr0’ ] nel file di configurazione della virtual machine.
Il file in questione viene usato da Xen, e dal suo demone xend, all’avvio per attivare molte opzioni tra cui viene creato il bridge.
Ecco la sequenza di istruzioni eseguite all’avvio:
1. Esegue lo script /etc/xen/scripts/network-bridge.
2. Crea un bridge chiamato xenbr0.
3. Copia il MAC address e l’indirizzo IP dell’interfaccia eth0.
4. Disattiva la scheda di rete eth0.
5. Prepara due schede veth0 e vif0.0.
6. Attribuisce l’indirizzo MAC e IP alla scheda veth0.
7. Da il nome peth0 alla scheda eth0.
8. Rinomina veth0 a eth0.
9. Collega peth0 e vif0.0 al bridge xenbr0.
10. Attiva il bridge xenbr0, e le interfacce di rete peth0, eth0, e vif0.0.
Per ulteriori informazioni, leggere l’articolo sul Networking di Xen.
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