Immagine1 VMware ESXi è la versione gratuita del famoso software di virtualizzazione VMware ESX. In particolare, VMware ESXi 4 è installabile direttamente su un dispositivo di memorizzazione senza dover disporre di Windows o di GNU/Linux ed è disponibile solo per piattaforme x86_64, a differenza della versione precedente che funzionava su hardware a 32 bit. Si tratta di un sistema operativo che contiene tutte le funzioni per creare, avviare e gestire le macchine virtuali senza programmi superflui come un’interfaccia grafica curata.

Installazione di VMware ESXi

Scarichiamo l’immagine iso dal sito di VMware e attiviamo la copia in modo da ottenere il codice seriale per sbloccare VMware Esxi (altrimenti sarà possibile adoperarlo solo per un breve periodo di prova). Una volta masterizzato il file iso in un supporto ottico, inserirlo nel lettore e avviare il computer. Apparirà il menu di avvio di VMware Esxi.

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Scegliendo la voce ESXi installer comparirà una schermata che mostra alcune caratteristiche del computer in uso mentre viene fatto il caricamento dei driver. Tipicamente in questa fase vengono mostrati dei messaggi di incompatibilità se l’hardware in uso non è riconosciuto da VMware ESXi.

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Quando appare il messaggio di benvenuto, premere Invio per avviare l’installazione di VMware ESXi.

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Accettare la licenza premendo il tasto F11.

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Viene mostrato l’elenco dei dispositivi di memorizzazione, scegliere un’unità con una ventina di gigabyte liberi. Attenzione perché VMware ESXi pretende di utilizzare un disco solo per se ed eventuali partizioni di altri sistemi operativi verranno cancellate.

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Dopo aver scelto posto dove VMware ESXi risiederà, viene chiesto di confermare un altra volta premendo il tasto F11.

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Così comincerà l’installazione di VMware ESXi.

Schermata-24 Al termine viene ricordato di rimuovere il cd di avvio e di utilizzare vSphere Client per gestire il server.

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Il computer si riavvierà.

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Dopo il reboot, apparirà la seguente schermata che indica l’indirizzo IP al quale collegarsi per gestire al macchina, qualora non dovesse succedere e in ogni caso premere F2 per finire la configurazione di VMware ESXi.[ad#midarticlequadr-1]

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Configurazione base di VMware ESXi

E’ importante accedere al menù di configurazione per almeno impostare la password (Configure Password) di accesso a VMware ESX.

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La password deve soddisfare dei requisiti di robustezza e deve essere inserita altrimenti non sarà possibile accedere da remoto a VMware ESXi.

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Si può stabilire all’interno della sezione Configure Management Network che il server abbia un indirizzo IP fisso oppure lasciare che il DHCP passi i parametri di rete a VMware ESXi. Se si possiedono più schede di rete è possibile che VMware ESXi non abbia attivato l’interfaccia di rete corretta.

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Una volta installata la componente server, si può accedere in remoto al sistema con un browser usando l’indirizzo IP assegnato.

Mediante l’interfaccia web si può accedere al datastore di VMware ESXi per scaricare dei file relativi alle macchine virtuali, mentre per gestire via remoto il server di virtualizzazione è opportuno installare, sulla macchina client, VMware vSphere Client.

Per attivare il VMware ESXi per sempre è necessario inserire il codice di attivazione presente nella pagina di VMware ESxi. Tale codice va inserito utilizzando VMware vSphere Client. Nella sezione di configurazione del server con VMware ESXi, selezionare Licensed Features, quindi cliccare su Edit. Nella finestrella che appare inserire il codice d’attivazione di VMware ESXi.

Di valent

23 commenti a “VMware ESXi”
  1. Ciao
    Articolo interessantissimo.
    una domanda: come accedo poi da remoto sulle mv???
    se assegno un ip statico a exsi, poi posso accederci da qualunque pc???
    grazie

  2. Ciao.
    Se assegni un IP statico al server potrai usare più facilmente Vmware Client, ma se il tuo ip oltre ad essere statico è anche pubblico allora potrai accedere al server da qualsiasi postazione collegata ad internet. Se gli assegni un IP privato, non potrai accedere dall’esterno della tua rete.
    Le macchine virtuali otterranno automaticamente un IP solo se hai un dhcp server attivo nella tua rete altrimenti devi mettergli un IP manualmente.

  3. Ciao,
    ho un server supermicro con un proc xeon x3430.
    Questo server dovrebbe farmi da www + mail + db e vorrei utilizzare appunto un sistema di virtualizzazione per separare i servizi su macchine virtuali separate.
    Ho provato ESXi, ma mi sono subito fermato perchè il mio server non ha un raid hardware (o meglio ha il solito fake intel) e nell’installazione di ESXi non mi pare si possa configurare un raid software. Risulta anche a te?
    Hai qualche consiglio da darmi, anche su altri sistemi, sempre open però 😉
    GRAZIE!

  4. Vedi, Vmware ESXi è piuttosto pignolo riguardo il tipo di hardware che ha in dotazione un server: il software supporta una ristretta cerchia di componenti per cui il tuo server potrebbe non essere compatibile con VMware ESxi.
    Dovresti provare ad inserire i tuoi componenti o il modello del server in questo modulo (http://www.vmware.com/resources/compatibility/search.php) per vedere se qualcuno ha provato e usato VMware ESXI 4 sullo stesso modello che possiedi tu.

  5. No. Ci vuole un IP pubblico per ogni macchina virtuale.
    Tipicamente gli hoster assegnano 4 ip pubblici ad ogni server di cui 2 utilizzabili. In alternativa puoi controllare se permettono di acquistarne ulteriori.

  6. Salve, su Server ho installato ESXi, e ho due M. Virtuale Windows ed una Unix, alle quale ho bisogno di accedere da rete locale intranet ma anche da remoto.
    Ho un IP pubblico e il server ha Due schede di rete.
    Posso configurare IP pubblici virtuale ? Grazie
    Il sito é molto impoprtante ed ho consultato l’installazione di ESXi. Grazie

  7. @Jean: Puoi accedere solo alla macchina alla quale hai assegnato l’indirizzo pubblico. Un router Internet si rifiuta di lasciar passare richieste con indirizzo privato per tanto l’unico modo è usare un ip pubblico.
    L’unica cosa possibile è collegarti all’indirizzo pubblico assegnato alla macchina che fa girare ESXi e poi da lì accedere alle due macchine virtuali. Non puoi però, che so, installare un web server in una vm e poi poter interagire direttamente. La cosa è un po’ complessa. Qui puoi trovare delle idee: http://social.technet.microsoft.com/Forums/en/winserverNIS/thread/920226c8-6962-49d4-8cc4-11f84a23cd23

  8. @ Gibo: Hai perfettamente ragione. Tuttavia non è una cosa semplicissima e può comportare qualche problemino. Vengono sprecati molti indirizzi IP per nulla.

  9. Salve,
    Grazie per la risposta,infatti mi serve un altro in dirizzo IP pubblico perché devo accede al database sql installato su server 2003, contiene dati sensibili.
    A questo punto, se ho capito bene, mi serve tre schede di rete fisiche, due con IP pubblici e una per Intranet. tutto tramite un router ed un switch fisico.
    Grazie
    Jean

  10. No, non sono necessarie 3 schede. Puoi assegnare più indirizzi ip ad una scheda di rete fisica.
    Ad esempio con linux puoi fare delle interfacce virtuali usando il comando:
    ifconfig eth0:1 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0
    ifconfig eth0:2 192.168.1.5 netmask 255.255.255.0
    ifconfig eth0:3 192.168.1.7 netmask 255.255.255.0

    Badando che la scheda fisica sia identificata con eth0 altrimenti sostituire eth0 nei comandi con il nome della propria scheda di rete fisica.

  11. Per accedere alle VM ho usato finora vsphere per Windows… ma volendo accedervi da una macchina Linux (ubuntu) come posso fare? indendo un semplice accesso anche senza disporre di tutte le funzioni di vsphere (che tra l’altro nel caso specifico preferisco addirittura non siano disponibili…)

  12. Se hai linux nella macchina virtuale puoi installare openssh-server e usare ssh dal portatile per collegarti.
    Se hai Windows installi TinyVNC.

  13. Salve, Dopo che ho installato esxi su server dell T310, ho installato due server 2003 e un windows xp. il lavoro é andato milto bene, oggi ho lavorato su un server 2003 ed abbiamo aggiornato un database advantage windows tramite Team viewer eseguito direttamente sulla VM server 2003. dopo il reboot del Hardware mi trovo con una macchina “Unknown” ma sul disco store la vedo. come posso ovviare a questo problema ? su questa macchina non ho il backup ed ho lavorato un giorno intero per la configurazione. grazie mille. JEAN

  14. Dunque hai spento VMware Esxi senza fermare prima la macchina virtuale?
    Se hai perso solo il file di configurazione puoi creare una nuova macchina virtuale e assegnare come disco virtuale quello contenente Windows Server 2003.

  15. Ora mi trovo con due macchine virtuale che vedo benissimo e funzionano e la terza come Unknown (invalid), ho fatto il download su macchina fisica, ho provato di avviarla con VM workstation 7 ma mi ha dato errore. Ora come faccio ad assegnare alla nuova macchina virtuale il HD della oramai persa ?
    Grazie. Jean

  16. Inoltre qualcuno mi puo’ aiutare a fare un backup delle macchine virtuale ? una macchina serve solo per lettura database quindi non mi interessa che il Backup sia aggiornato, le altre si. Grazie. Jean

  17. Il backup lo puoi fare installando all’interno della macchina virtuale un programma per il backup e poi indicare come destinazione, che ne so, un’unità in rete.
    Se invece vuoi fare una copia del disco virtuale basta semplicemente che spegni la macchina virtuale e copi il disco in un altro posto.

  18. Copio il disco nel senso faccio un download su una macchina fisica in rete ?
    Posso avviare una macchina installata su ESXi con Virtual Machine versione 7 ?
    esiste il modo di sincronizzare la macchina virtuale la stessa ma salvata su un hard disk esterno a esxi ?
    Grazie per l’aiuto. Jean

  19. Molto utile questa guida ma non vedo le schermate (a parte l’ultima).
    Potreste ripristinarle per favore?

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